domenica 14 ottobre 2018

Santorini la bella

Fine settembre, 5 giorni liberi, scappo a Santorini.La Grecia mi ha sempre attirato, ho frequentato assiduamente in passato la mitica Creta, visto Rodi e a maggio scorso Corfù di cui magari parlerò prossimamente.Ma Santorini ha qualcosa di particolare… Prima di tutto questa caldera impressionante a mezzaluna che ovunque tu sia all'orizzonte ti abbraccia e ti sorveglia, da Oia a Thira ad Akrotiri. La terra scura vulcanica a strati multicolori ti trasporta quasi alla preistoria, un museo di storia naturale a cielo aperto.



Le caratteristiche località di Oia e Thira bianche con le chiese dai tetti blu abbarbicate sul dorso del pendio son davvero da favola. Soprattutto Oia è magica,in un punto particolare dove alle case si uniscono una serie di mulini in fila giù per la collina.

Sia da Oia che da Thira si può scendere al livello del mare lungo ripide scalinate tortuose.
Si risale con i poveri asinelli (ci sono gadget di donkey ovunque) con una cabinovia (solo a Thira) o a piedi facendo attenzione ai continui passaggi degli stessi per fortuna preannunciati dai loro simpatici campanelli.Nella risalita varie volte mi son già vista travolta da una mandria asinina felice di scendere giù velocemente senza pesanti turisti con qualche chilo di troppo.



Tra le due sicuramente consiglio la discesa ad Amoudi bay da Oia,più panoramica e spettacolare con i suoi faraglioni e con possibilità di far una nuotata piuttosto del porticciolo comunque caratteristico di Thira pieno di taverne.



Ho passato 2 giorni a Thira ma non lo rifarei.Troppo turistica anche se bellissima.Fino ad una certa ora del mattino ancora intonsa ma poi invasa da crocieristi scattafoto ovunque.
Impagabile però il primo sguardo dal centro di Thira sulla caldera... mozzafiato,sembra davvero di volare con il mare e le navi a picco là sotto.


Il villaggio di Akrotiri mi è rimasto nel cuore.Ho soggiornato al villa-galinia.gr e ci tornerei.
Da lì dopo una giornata al sito archeologico di Akrotiri,molto ben tenuto (consiglio di visitarlo con guida) o alla stupenda spiaggia rossa Red Beach


veramente spettacolare,prendevo i viottoli pedonali strettissimi tra calli e case bianche e raggiungevo il centro dove assicurarmi un ristoro serale.Accoglienti sia Portobello grill Restaurant che il più rinomato Theofanis Tavern.
Anche Karterados è un altro caratteristico villaggio dove ho passato la prima notte,ricordo la gentilezza dei proprietari di Babis Hotel che hanno aspettato il mio volo in ritardo più di un ora senza problemi e il giorno dopo mi hanno portato alla stazione dei bus di Thira,tutto gratuitamente.Perchè è questa semplicità e disponibilità dei greci che ho conosciuto che mi ha ammaliato,una disponibilità senza tempo ancora a misura d’uomo..
Mi son mossa sempre in autobus e devo dire che sono efficienti e in orario,strapieni certo di tutti noi turisti spaesati ma precisi nel loro caos elladico.Il biglietto lo fai a bordo e ti indicano dove scendere ricordandosi la meta di tutti,incredibile.
Scrivendo queste righe rivivo il respiro della vita isolana : svegliarsi e vedere l’alba ad est, scuotersi col meltemi , il vento da nord delle Cicladi,respirare la terra brulla ma feconda (rinomate diverse uve) ed i contrasti forti della natura che ordina la tua giornata e le dà un ritmo armonico , aspettare il tramonto ad ovest.
Ecco,per quanto riguarda i tramonti tutti indicano quello famosissimo da Oia.Io non l’ho assaporato ma in ogni caso anche da Thira o Imerovigli è incantevole,lento,direi quasi biblico.

Stupendo pure dal faro a sud sulla punta oltre Akrotiri.
Spero di aver trasmesso una piccola parte delle meravigliose emozioni che ho provato qua...e come esiste il mal d’Africa, ora io provo lo stesso per questa isola credo unica.
Se avete domande non indugiate...


https://youtu.be/enuQa_YSn5I


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Copyright©LauraColonello2018

1 commento:

Unknown ha detto...

Ne avrei, di domande, ma indugio..

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