Tema con variazioni in re minore
Guardavo un video sulla mia amata Creta, e una melodia antica accompagnata dalla Lyra, tipico strumento a corde cretese, mi si impone nel cervello per tutta una sera.
Mi metto al piano e pian piano appunto😅 nasce un tema che proviene dalle profondità di chissà che memoria. Un tema in re minore, malinconico ma non troppo, che dalla antica melodia cretese ha sottratto solo il primo intervallo re la, tonica dominante, intervallo fondamentale su cui si basa tutta la musica tonale.
Non ho mai provato a comporre variazioni. In realtà lo schema è molto semplice, battute e armonie devono rispettare quelle del tema, il problema è renderle interessanti e diversificate.
Una, due, tre, quattro.
La terza accordale mi ricorda i canoni antichi, ma anche il grande Beethoven.
La quarta soprattutto mi intriga per il gioco tecnico di accavallamento delle mani che mi diverto a studiare come pianista.
Una coda e una ripresa del tema per concludere.
Mi accorgo scrivendolo che il ritmo dominante è 3 3 2.
Questo ritmo è tipico del tango degli anni 20 del 1900, usato molto da Piazzolla, e da' una energia particolare.
Praticamente in un ritmo in 4 quarti, ogni 8 note l'accento va sulla prima, la quarta e la settima, spostando quindi il naturale accento da ogni 2 al 3 3 2.
Ripensandoci, anche nel mio pezzo precedente, Freedom, ho usato questo ritmo nella seconda parte, quando l'energia ribelle prende il sopravvento per reagire e vivere. Adoro questo ritmo.
Buon ascolto, ciaoo
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