Una gondola all'imbrunire,
Sola,
Il remo ti sospinge lento
Nel canale vuoto
Il tuo sciabordio.
Leggera e fluida avanzi
Agile sotto Rialto
E non più visi e scatti
Di turisti ammaliati.
I palazzi eterni si specchiano
In onde immacolate
E accompagnano lieti
Così mi son immaginata la Ninna nanna
per Venezia, rimasta deserta ed attonita
al suo immediato spopolamento.
Sei sempre bellissima, anche più bella ora,
momentaneamente libera dall'avido sguardo
incantato di turista innamorato.
A presto, eterna bellezza.
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